CATANZARO (ITALPRESS) – "Un passo importante per ricostruire il sistema dalle fondamenta, in modo tale da renderlo più efficiente e far diventare meno drammatico il tema della carenza di personale. La ricognizione del debito e la riorganizzazione della rete ospedaliera, e li abbiamo realizzati. Un piano ambizioso, stavolta abbiamo le risorse perché abbiamo chiuso i bilanci con un avanzo di amministrazione e gli investimenti previsti nel piano li abbiamo già messi in cantiere". Lo ha detto Roberto Occhiuto, commissario per la sanità calabrese e presidente della Regione Calabria, in una conferenza stampa convocata alla cittadella regionale di Catanzaro per presentare la nuova rete ospedaliera e territoriale della Calabria, alla presenza del sub commissario della sanità Ernesto Esposito, del dg del Dipartimento Tutela della salute Iole Fantozzi e del commissario di Azienda Zero Giuseppe Profiti. Nella nuova offerta del sistema sanitario, è stato programmato un aumento di 1.324 posti letto rispetto a quelli attuali (da 5.821 posti letto attuali a 7.145 programmati) ed è prevista la presenza di 67 strutture di prossimità tra Case di Comunità e ospedali di Comunità finanziati con le risorse del Pnrr. Il disegno della nuova rete ospedaliera prevede 3 Hub-Dea di secondo livello, 8 spoke-Dea di primo livello, 5 ospedali generalisti con pronto soccorso, 6 ospedali di zona disagiata e due stabilimenti di azienda di riferimento. Inoltre, tra i servizi previsti rientrano anche prestazioni ambulatoriali di nuova istituzione, la nascita di Aggregazioni Dipartimentali Ottimali Emodinamica – Elettrofisiologia, la realizzazione di Punti Salute, attrezzati con sistemi di telemedicina di ultima generazione, quali nodi di collegamento cerniera della funzione di emergenza – urgenza 118 con le strutture di prossimità. "Ci siamo posti due obiettivi: la ricognizione del debito e la riorganizzazione della rete ospedaliera e li abbiamo realizzati", ha commentato Occhiuto. "Per fine anno avremo un incremento di 60-70 mezzi per l'emergenza urgenza e stanno arrivando nuove tecnologie programmate con le risorse ora disponibili. Resta il tema del reclutamento: abbiamo assunto moltissime persone senza le quali, essendoci stati moltissimi pensionamenti negli ultimi due anni, oggi gli ospedali calabresi sarebbero stati chiusi perché non si sono fatte assunzioni per troppo tempo. Chiederemo al governo di aiutarci a rendere più attrattivo il lavoro del personale sanitario in Calabria". "Se il problema esiste anche in Veneto – ha aggiunto Occhiuto -, figurarsi in Calabria. Qui, però, abbiamo fatto leggi regionali che ci consentono di avere qualche leva in più. Gli ospedali che abbiamo deciso di riaprire da subito, come Cariati, Trebisacce e Praia a Mare, saranno operativi, stiamo già facendo dei lavori. Riorganizzare il sistema dell'assistenza territoriale risponde all'obiettivo di rendere più efficiente l'utilizzo delle risorse e l'organizzazione del personale. C'è – ha concluso – una interlocuzione molto positiva con il Ministro della Salute, molte nostre proposte che riguardano il reclutamento di medici e infermieri sono state recepite in provvedimenti del Parlamento". – Foto: xd2/Italpress – (ITALPRESS). xd2/col4/red 12-Lug-23 15:04