mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Cultura

Pinacoteca Musei Capitolini “Il ritratto di Eleonora Gonzaga”

Grazie ad un accordo tra la Sovrintendenza Capitolina Direzione Musei Civici, la Fondazione Palazzo Te e il Museo di Palazzo Ducale di Mantova, giunge a Roma per la prima volta il dipinto “Ritratto di Eleonora Gonzaga”, unico ritratto firmato e datato 1622 di Lucrina Fetti, pittrice italiana di epoca barocca. L’importante dipinto è esposto nella Pinacoteca dei Musei Capitolini all’interno della Sala VI con presentazione al pubblico e visita guidata giovedì 8 giugno alle ore 18.00. “Ritratto di Eleonora Gonzaga”, di proprietà dell’Accademia Nazionale Virgiliana, ritrae la figlia minore del duca Vincenzo e di Eleonora de’ Medici e rappresenta una dei dipinti più interessanti della pittrice anche per il contributo che fornisce alla ricostruzione della presenza delle artiste donne a Roma tra XVI e XIX secolo. Lucrina Fetti nacque a Roma intorno al 1590. Quando giunse a Mantova nel 1614 al seguito del fratello Domenico Fetti, chiamato dai Gonzaga come pittore di corte, Lucrina apprese presto l’arte pittorica. Destinata dalla propria famiglia a una vita monastica, Lucrina divenne difatti monaca abbandonando il nome di Giustina nel Monastero di Sant’Orsola a Mantova istituzione religiosa fortemente voluta da Margherita Gonzaga. Amante dell’arte, Margherita fece decorare il Monastero con affreschi e dipinti rendendolo poi luogo di istruzione e ritrovo culturale per le giovani principesse Gonzaga e le nobili cittadine. Lucrina fu subito la principale artista di corte. L’opera esposta di Lucrina Fetti ritrae Eleonora Gonzaga nel giorno delle sue nozze; cresciuta nel convento delle orsoline dalla zia Margherita fino al matrimonio, la giovane si sposa con l’imperatore Ferdinando d’Asburgo nel 1622. Questo ritratto raffigura dunque Eleonora in vesti nobili conformi al ruolo che andava a rivestire alla corte di Vienna. Eleonora infatti indossa un abito lussuoso di broccato in tessuto di fili d’oro e ornato da pizzi, abilmente riprodotto dall’artista. Sulla sinistra del corsetto appare un pendente con il monogramma asburgico mentre sul tavolo vi sono la corona imperiale e una lettera su cui si legge “Alla Sacra Maestà dell’Imperatrice Gonzaga”. L’esposizione sarà visitabile fino al 1° ottobre 2023. La visita guidata sarà tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, Ilaria Miarelli Mariani.

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