Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, citando il Licensing Act di John Locke del 1662 durante il suo intervento alla sessione plenaria del Consiglio europeo dei ministri della cultura, è tornato a parlare del dibattito sul Regolamento sulla legge europea per la libertà dei media. “Il pluralismo e l’indipendenza dei media costituiscono un pilastro fondamentale delle Nazioni democratiche, necessario alla formazione di una pubblica opinione libera. L’Italia sostiene gli sforzi dell’Unione europea per definire un regolamento in tema di media e libertà d’informazione”, ha detto il ministro. “Purtroppo la libertà di manifestazione del pensiero viene minacciata anche nelle società liberali da un eccesso di cancel culture e da una tendenza orwelliana a definire un ‘ministero della verità”, ha proseguito Sangiuliano. Il ministro della cultura ha anche chiesto, come hanno fatto altri colleghi europei, un miglioramento dell’art. 17 del Regolamento, per definire bene l’ambito di azione delle grandi piattaforme online. Sangiuliano ha, inoltre, illustrato ai suoi colleghi europei i punti di forza della candidatura di Roma a ospitare l’EXPO nel 2030, invitando i loro governi a sostenere l’unica candidatura di una città dell’Unione europea.