L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia, insieme al Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, organizza la VI edizione della “Settimana della Biodiversità Pugliese – Agricoltura, Alimentazione e Ambiente” in collaborazione con gli Enti di ricerca presenti sul territorio regionale impegnati in attività di ricerca sulla biodiversità. Con un ricco programma di attività diffuse su tutto il territorio regionale, da sabato 20 fino a domenica 28 maggio, si prevedono ben 127 iniziative tra visite guidate nei boschi, riserve naturali e masserie, open day, degustazioni, laboratori e letture. L’obiettivo di questa intraprendente iniziativa è non solo raccontare il complesso lavoro quotidiano di ricerca per la tutela della biodiversità pugliese ma anche presentare ad un pubblico sempre più vasto le opportunità di sviluppo economico e culturale offerte dalla difesa del patrimonio rurale, zootecnico e forestale. La giornata inaugurale si terrà nel Centro Congressi del Campus Ecotekne dell’Università del Salento con il convegno “Presagi della diversità e rischi del cambiamento climatico: la VI edizione della settimana della biodiversità pugliese”, dove il giornalista scientifico Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, terrà una lectio sul tema “Riscaldamento globale e agricoltura: quali scenari per il futuro?”; tra gli ospiti sarà inoltre presente Lorenzo Ciccarese, responsabile biodiversità terrestre e gestione sostenibile dei sistemi agro-forestali di ISPRA, membro dell’IPCC, gruppo premiato nel 2007 con il Nobel per la Pace per l’attività di ricerca sui cambiamenti climatici e di Ipbes, l’organizzazione intergovernativa istituita per migliorare l’interfaccia tra scienza e politica sulle questioni della biodiversità e dei servizi eco sistemici. Donato Pentassuglia, Assessore regionale all’Agricoltura ha affermato: “Questa iniziativa dedicata alla valorizzazione della nostra biodiversità giunge alla sesta edizione e tiene insieme in maniera completa agricoltura, alimentazione a ambiente. Tutelare la nostra biodiversità significa non disperdere un patrimonio di conoscenze indispensabili per salvaguardare vitigni autoctoni ed erbe spontanee, frutti antichi, grani e legumi, insieme alla diversità zootecnica che contraddistingue il paesaggio pugliese. La collaborazione con le Università e gli enti di ricerca attivi in Puglia su questi temi è fondamentale. E con la Settimana della Biodiversità Pugliese abbiamo tutti l’opportunità di riavvicinarci alla Terra, in maniera rispettosa e consapevole”. Nei setti giorni un grande spazio è dedicato anche alle attività di sensibilizzazione nelle scuole con l’obiettivo di “scoprire, apprendere, tramandare: un percorso ideale di verbi e parole che lega, attraverso la scuola, le nuove generazioni al vasto mondo della biodiversità”. A partire dall’anno scolastico 2022/2023 l’Università degli Studi di Bari, con la collaborazione e il finanziamento dalla Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia, ha sviluppato il progetto “Promuovere la biodiversità di interesse agricolo e alimentare della Puglia: BiodiverSO per le scuole”. In questo contesto La “Settimana della Biodiversità” raccoglie e racconta le esperienze inerenti al progetto scolastico, le attività svolte da docenti e studenti finalizzate a scoprire e tutelare la ricca biodiversità regionale, nonché materiale e spunti utili per far conoscere ai più giovani la diversità che li circonda. Il coordinamento degli eventi della “Settimana della Biodiversità Pugliese” è a cura del Professor Pietro Santamaria dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. L’elenco delle attività e tutti i dettagli per la partecipazione sono disponibili sul sito dedicato www.settimanabiodiversitapugliese.it