sabato, 16 Novembre, 2024
Regioni

Veneto: con “River Eye” i rifiuti in plastica hanno le ore contate

Grazie all’importante iniziativa “River Eye” della regione Veneto con la collaborazione dell’associazione no profit Plastic Free, i rifiuti in plastica hanno le ore contate. “La plastica è dannosissima sia per la salute dell’Ambiente che per quella dell’essere umano e di fronte a questo problema, la nostra regione, oltre alla sensibilizzazione sui corretti comportamenti da seguire, decide di fare di più in maniera efficace e ci mette la faccia con un progetto innovativo e tecnologicamente moderno che intanto riguarderà quattro fiumi (Piave, Bacchiglione, Canalbianco, Po), i comuni di Eraclea, Adria, Correzzola e Ficarolo (dove è già stato sperimentato il nuovo monitoraggio). In Veneto si fa strada il “River Eye”. Con queste parole, l’assessore regionale veneto all’Ambiente Gianpaolo Bottacin ha introdotto, nella conferenza stampa al Balbi (Venezia), un progetto tecnologicamente all’avanguardia che sarà impiegato in Veneto per monitorare e quantificare i rifiuti.   Un’opera per cui la Giunta regionale ha concesso 51mila euro.

“I sorvegliati speciali saranno i nostri fiumi che verranno monitorati costantemente per circa un anno grazie a River Eye, un sistema avanzato utile per raccogliere dati sui detriti fluviali. Questa strumentazione utilizza centraline di alta qualità, che vengono installate su posti strategici come ponti, moli e banchine, e che servono a quantificare i rifiuti flottanti. Tale metodologia permette poi anche di attivare lo step successivo con impianti di raccolta (River Cleaner)”, ha detto l’assessore.   “River Eye” è stato ideato nel 2021 da Blue Eco Line con lo scopo di contrastare i rifiuti plastici fluviali. È formato da un hardware (le centraline) e un software che acquisisce automaticamente le immagini dalla superficie dei fiumi, le elabora e le classifica in diverse categorie (rifiuti organici, plastica, ecc.). Prepara infine un database degli oggetti che vede. Le telecamere funzionano tra le sei alle dieci ore al giorno a seconda delle condizioni di visibilità. Successivamente al River Eye potrà essere impiegato anche un’altra strumentazione altamente tecnologica e utile a completare il lavoro: si tratta di “River Cleaner”, un sistema ecosostenibile in grado di raccogliere i rifiuti flottanti per essere poi smaltiti o riciclati.

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