Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei medici Ridha Dhaoui ha invitato tutti i medici tunisini che lavorano tra Tunisia e Libia a informare il consiglio dell’ordine dei medici, che si coordina con il sindacato generale dei medici libici, per ottenere un’autorizzazione che consenta loro di esercitare legalmente la professione, aggiungendo che presto si terrà in Tunisia una riunione della commissione mista che riunirà rappresentanti dei ministeri della salute tunisino e libico, del consiglio nazionale dell’ordine dei medici e dell’unione generale dei medici libici, al fine di esaminare le procedure per il rilascio delle autorizzazioni ai medici tunisini che intendono esercitare in Libia e di garantire la tutela dei medici che esercitano fuori dal territorio.
Il sindacato generale dei medici libici aveva inviato una lettera al consiglio nazionale dell’ordine dei medici, invitandolo a informare i medici tunisini che intendono esercitare la medicina in Libia della necessità di ottenere dal sindacato l’abilitazione all’esercizio della professione. previo accordo presentato dal consiglio d’ordine tunisino. Il sindacato generale dei medici libici ha precisato che un gran numero di medici tunisini si è riversato in Libia illegalmente, non avendo ottenuto autorizzazioni o accordi dal consiglio nazionale dell’ordine dei medici, il che costituisce “una violazione delle leggi libiche”, secondo il carteggio che è stato pubblicato dal consiglio nazionale dell’ordine dei medici sulla sua pagina ufficiale.