Sembra averlo detto ieri ma sono passati più di trent’anni: “fare di tutto per sostituire al puzzo del compromesso il fresco profumo di libertà”. E con questa esortazione di Paolo Borsellino il giudice Antonino Caponnetto accettò la carica di Presidente Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale.
A seguire anni e anni di incontri culturali in quasi tutte le regioni d’Italia. Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, racconta con emozione l’affetto di tanti bambini adolescenti e giovani che hanno sempre affollato gli appuntamenti che non sono mai stati monotoni dialoghi dove lo studente (deluso) gioca con il cellulare, bensì monenti di dialogo, crescita, amicizia e confronto puro. E tante volte si canta insieme.
Un esempio per tutti? La bella esperienza nell’aula magna dell’istituto superiore statale Luigi di Maggio di San Giovanni Rotondo dove i giovani studenti dopo una mattinata con il dirigente scolastico Rocco D’Avolio e con Nicolò Mannino hanno scritto tante riflessioni da dare vita a un piccolo volume dal titolo “Faremo urlare le pietre”. Il testo è arrivato anche a Papa Francesco che ha molto gradito il dono e benedetto tutti i componenti del Parlamento della Legalità Internazionale.
Nelle aule di alcuni istituti scolastici comprensivi in Campania, Puglia, Sicilia, ecco colorare i primi cartelloni frutto di tanta creatività e di bellezza che fanno capo a uno studio approfondito del movimento oggi coordinato da Nicolò Mannino, Salvatore Sardisco e tanti che con zelo e passione alimentano un inno alla vita nelle diverse ambasciate costituite in diverse regioni d’Italia e anche al Cairo, America, Costa d’Avorio e prossimamente a Madrid in una scuola di lingua italiana.
“Sinceramente mi sono commosso – dice Nicolò Mannino – vedere il nostro logo e alcune volte il mio viso disegnato sui cartelloni. Mi sono soffermato a pensare e poi ho detto a me stesso che non è giusto bloccare l’affetto dei bambini e degli adolescenti. Loro sanno del Parlamento della Legalità Internazionale perché sono loro i protagonisti nel nostro movimento e un loro disegno vale più di mille attestati e medaglie che sbattono sul petto. Il Parlamento della Legalità Internazionale è solo una grande famiglia che cresce insieme nella forza della preghiera, nell’aiuto verso gli ultimi e nella certezza che solo chi ha cuore libero e non pone veti alla creatività e alla bellezza può farne parte”. E proprio con questa certezza monta intanto il programma del Festival della Legalità e della Gioia datato 19 maggio 2023.