venerdì, 27 Dicembre, 2024
Ambiente

Ue: dal Parlamento 5 decreti per ridurre le emissioni di gas serra

Sono stati approvati in via definitiva cinque nuove leggi che fanno parte del pacchetto “Pronti per il 55% entro il 2030”, la strategia della Ue per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, secondo quanto previsto dalla Legge europea sul clima. La riforma varata dal Parlamento europeo del sistema di scambio di quote di emissione (ETS) è stata approvata con 413 voti favorevoli, 167 contrari e 57 astensioni. Questa riforma aumenta le ambizioni climatiche della Ue poiché prevede riduzioni in emissioni, nei settori coperti dall’ETS, pari al 62% rispetto ai livelli del 2005, entro il 2030.   I decreti prevedono anche la graduale eliminazione delle quote gratuite per le imprese fra il 2026 e il 2034.  Il Parlamento ha inoltre adottato l’inclusione, per la prima volta, nel sistema ETS delle emissioni di gas serra prodotte dal settore marittimo (500 voti favorevoli, 131 e 11 astensioni), e la revisione del sistema di scambio di quote di emissioni per il trasporto aereo (463 voti favorevoli, 117 e 64 astensioni). Ciò consentirà di eliminare gradualmente le quote gratuite per il settore dell’aviazione entro il 2026, promuovendo così l’uso di combustibili sostenibili.   Con 487 voti favorevoli, 81 contrari e 75 astensioni, il Parlamento ha approvato le norme che disciplinano il nuovo Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), il cui obiettivo è incentivare i paesi terzi ad accrescere le proprie ambizioni climatiche e garantire che gli sforzi climatici globali e della Ue non siano messi in pericolo dalla delocalizzazione della produzione in Paesi della Ue con politiche climatiche meno ambiziose.

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