Referendum tra i Boy Scouts of America. Il quesito riguarda la necessità o meno di cambiare tradizioni e pratiche secolari che secondo qualche critico si appropriano indebitamente della cultura dei nativi americani. In un recente sondaggio via e-mail, condotto da 35.000 membri passati e presenti, l’organizzazione nazionale ha posto una vasta gamma di domande su quali cambiamenti dovrebbero essere apportati nella rappresentazione delle immagini, delle cerimonie e dei rituali dei nativi americani. Nonostante decenni di richieste di riforme da parte di alcuni scout e sostenitori indigeni, l’organizzazione incoraggia ancora gli scout a indossare copricapi e imitare le danze indigene come parte della propria società onorifica. I sostenitori indigeni hanno denunciato le rappresentazioni come razziste e oppressive . Il sondaggio comprensivo di 20 domande, diffuso il mese scorso, ha fornito una gamma di opzioni a scelta multipla in risposta a quesiti sui programmi che coinvolgono la cultura dei nativi americani, inclusa la società onorifica, “Order of the Arrow”. Le possibili risposte andavano dall’eliminazione di tutti gli “elementi del programma che si riferiscono alla cultura dei nativi americani” al non cambiare nulla. Comprendeva anche opzioni per continuare ad aggiornare le tradizioni in consultazione con le tribù. I risultati del sondaggio non sono ancora disponibili, ma, una volta pronti, saranno rilasciati pubblicamente. Nonostante la gamma delle possibili risposte, l’organizzazione ha dichiarato che non ci sono piani per eliminare le tradizioni dei nativi americani dal programma BSA. Tali tradizioni dei nativi americani, per i responsabili nazionali, sono state una parte importante del programma BSA per più di 100 anni e durante quel periodo lo scoutismo ha lavorato duramente per condividere quelle tradizioni mantenendo i più alti standard di accuratezza e rispetto, orgogliosi che generazioni di giovani americani abbiano acquisito un duraturo apprezzamento per le tradizioni dei nativi americani attraverso il programma Scouting. Il sondaggio dei Boy Scout arriva in mezzo a un crescente contraccolpo nazionale sull’appropriazione indebita della cultura indigena. Negli ultimi anni, le squadre sportive professionistiche hanno ritirato le loro mascotte dei nativi americani. I governi federali e statali hanno rinominato parchi e monumenti. E sia l’ YMCA che Camp Fire hanno smesso di usare nomi indigeni per campeggi e capitoli nei programmi di sviluppo giovanile.