Una signora di 82 anni, Giuliana De Gobbi, residente a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, ha deciso di scendere in strada per ripulire i marciapiedi dai mozziconi di sigaretta. Questa volenterosa anziana signora ha rastrellato per due ore al giorno per due intere settimane le vie del centro del suo paese, raccogliendo pazientemente ben 12.089 mozziconi buttati a terra e ha consegnato 18 sacchetti trasparenti pieni di cicche al primo cittadino del comune di Varallo Sesia, Pietro Biondetti. La signora Giuliana Gobbi ha rivolto al Sindaco una specifica richiesta circa la possibilità di aumentare i controlli e di multare chi sporca le strade.
Durante la sua raccolta Giuliana, come si suol dire, ha fatto di necessità virtù in quanto aveva l’obiettivo di tornare in forma percorrendo ventimila passi al giorno, ma dovendo utilizzare le stampelle era costretta a guardare sempre in basso, imbattendosi inevitabilmente in tutta la sporcizia presente in strada e in particolare nei mozziconi non biodegradabili.
“Mi hanno insegnato che il mondo deve essere lasciato meglio di come lo abbiamo trovato, ma nessuno sembra essere interessato all’ambiente. E così, nelle mie passeggiate mattutine ho deciso di fare qualcosa di utile. Ho raccolto tutti i mozziconi che trovavo”, ha spiegato l’anziana signora al Sindaco.
In una breve intervista rilasciata, l’anziana signora ha raccontato: “Penso che l’ambiente vada rispettato. Bisogna insegnarlo ai giovani e ricordarlo ai più anziani. Per non parlare degli altri rifiuti. Si butta ogni tipo di spazzatura lungo le vie. Nessuno sembra essere interessato all’ambiente. E così, nelle mie passeggiate mattutine ho deciso di fare qualcosa di utile per la comunità. Ho raccolto tutti i mozziconi che trovavo. Li ho portati al sindaco e lasciati tutti sulla scrivania. Gliene ho consegnati 18 pacchetti trasparenti. Non le dico l’odore che si è alzato in quella stanza. Era quasi irrespirabile. Ho chiesto al sindaco di aumentare i controlli e sensibilizzare la popolazione. Mi ha detto che ci penserà, ma che la ditta che si occupa dei rifiuti è in appalto e lui può fare poco. Mi ha detto però che posso essere un esempio per tutti”. La volenterosa cittadina ha concluso “Certo, io non mi arrendo: vigilerò e se non cambierà nulla tra un mese sarò di nuovo davanti alla porta del sindaco”. Il Primo cittadino, promettendo di aumentare i controlli e apprezzando l’iniziativa della concittadina, ha detto: “Sicuramente cittadini come questi devono essere da esempio per tutti”.