Le piattaforme per l’inserimento delle candidature agli Avvisi pubblici “Inclusione”, “Quartieri”, “Carceri” e “Parchi” attiva dal 24 febbraio sul sito di Sport e Salute hanno ricevuto in totale oltre 1500 domande per i progetti previsti dal Piano per lo Sport Sociale da 16 milioni di euro, promosso grazie al ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, e al Dipartimento per lo Sport, che mira ad abbattere le barriere di accesso all’attività sportiva e a declinare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti.
Le richieste sono state avanzate da Asd/Ssd, Enti del Terzo Settore di ambito sportivo e Comuni. Analizzando i dati si evince che per il progetto “Inclusione” il maggior numero di domande sono giunte da Lazio, Sicilia, Campania e Puglia. Per quello dei “Quartieri” Lazio, Campania e Sicilia sono in testa per numero di richieste. Situazione simile per il progetto “Carceri” dove Lazio, Sicilia e Puglia sono in cima alla lista. Scenario differente per quanto riguarda “Sport nei Parchi” per il quale invece il maggior numero di domande è giunto da Piemonte, Veneto e Toscana.
I progetti sono quattro: Inclusione (2,4 milioni) che si pone l’obiettivo dell’integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze, garantendo a tutti l’accesso alla pratica sportiva; Quartieri (3,7 milioni) che intende favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo e il sistema del Terzo Settore; Sport nei Parchi (3,3 milioni) che ha l’obiettivo di realizzare nuove aree sportive attrezzate all’interno di parchi comunali pubblici o spiagge e per la prima volta; Carceri (3 milioni) che promuove lo sport come strumento ed opportunità di rieducazione per i detenuti, attraverso il potenziamento dell’attività sportiva.