Il gran giurì speciale della contea di Fulton ha ascoltato una telefonata, di circa dieci minuti, tra l’ex presidente Donald Trump e il presidente della Camera dello Stato della Georgia, David Ralston, come parte dell’indagine sul tentativo del tycoon di ribaltare i risultati elettorali nel 2020 nello Stato. Durante quella telefonata, Trump tentò di fare pressioni sull’allora oratore affinché convocasse una sessione legislativa speciale per ribaltare la vittoria del presidente Joe Biden. Trump chiese a Ralston chi gli avrebbe potuto impedire di tenere una sessione speciale. La risposta fu: “Un giudice federale”. Ralston, un repubblicano che ha trascorso più di un decennio come presidente della Camera della Georgia, è morto a novembre.
Il gran giurì, che ha condotto un’indagine penale per verificare se Trump e i suoi alleati abbiano compiuto tentativi coordinati di alterare illegalmente l’esito delle elezioni del 2020 nello stato della Georgia, ha completato il suo lavoro a gennaio, presentando un rapporto sulle sue conclusioni al procuratore distrettuale Willis. Il mese scorso, il giudice della corte superiore della contea di Fulton, Robert McBurney, ha stabilito che parti del rapporto del gran giurì possono essere rese pubbliche, affermando, inoltre, che il rapporto include raccomandazioni per chi dovrebbe (o non dovrebbe) essere incriminato e per cosa.