Le donne in Germania rappresentano oltre l’80% di tutti gli impiegati nei settori della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, della floristica e dell’igiene personale. Nella ristorazione e nell’industria ippica, che sono anche tra i cinque settori meno retribuiti, la quota di donne si aggira intorno al 60%. Il quadro è diverso per i lavori più remunerativi. Con l’eccezione della professione medica, infatti, le donne sono chiaramente sottorappresentate nei cinque lavori più pagati. Tra i piloti di aerei, ad esempio, solo il 6,5% è di sesso femminile, tra i ricercatori tecnici solo il 14,8% e tra gli amministratori delegati e i membri dei consigli di amministrazione solo il 22%.
Un numero significativamente maggiore di donne rispetto agli uomini, dunque, lavora nei cinque settori con le retribuzioni più basse in Germania. Al contrario, sono chiaramente sottorappresentate nelle professioni più remunerative. Questo è quanto emerge dalla risposta del ministero federale del Lavoro e pubblicato dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Le donne sono riuscite finora a conquistare solo una delle professioni meglio retribuite, ovvero quella nel campo medico. Gli stipendi delle donne medico sono superiori a 6700 euro al mese. Al contrario, i guadagni medi nel settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, della ristorazione o della floristica sono solo di circa 2.000 euro lordi al mese.