La Tunisia è sempre più lanciata verso la transizione digitale delle imprese che dovrà essere completata entro il 2050. Gli investimenti nel settore delle start-up in Tunisia sono aumentati del 31% tra il 2017 e il 2021, raggiungendo un totale di 38,2 milioni di dollari e sono inoltre 709 le start-up dotate di brevetti digitali (dati registrati al febbraio 2022) secondo le normative in vigore (legge sulle start-up adottata dall’ARP nell’ottobre 2018). Circa il 70% delle start-up è concentrato nel Grand-Tunis, ma dall’anno 2020 è stato osservato un aumento del numero di startup etichettate in tutte le regioni della Tunisia.
Sono oggi numerosi anche gli incubatori e acceleratori che sono emersi in tutta la Tunisia e sono diventati luoghi essenziali nell’ecosistema tunisino. L’altro elemento più importante è la dinamica di sostegno osservata, che ha permesso l’emergere di molte Istituzioni di sostegno specifiche attorno a programmi innovativi, che a loro volta, si traducono nell’esistenza di diverse misure di sostegno, accompagnamento e sostegno alle startup. Si segnala in particolare l’iniziativa per la transizione dell’industria tunisina ad industria 4.0 denominata ” Verso un’Industria 4.0 in Tunisia”. Il finanziamento della creazione e della crescita delle start-up tecnologiche rimane però ancora un punto debole centrale.
L’accesso delle start- up tecnologiche al finanziamento bancario, che domina l’offerta complessiva di finanziamento in Tunisia, spesso non è determinato da fattori endogeni come il potenziale di crescita e redditività delle imprese, ma piuttosto da fattori esogeni relativi alla condizioni di finanziamento restrittive imposte dalle banche in termini di obbligo di presentare garanzie, elevato costo del finanziamento e minimo autofinanziamento richiesto. E così i tassi di interesse sono estremamente alti.
La Tunisia oggi é in ritardo nella creazione di fondi di finanziamento, in un momento in cui lo sviluppo di “Fintech sta diventando un elemento importante dello sviluppo della Tunisia. A questo livello, vale la pena ricordare che la legge sul “crowdfunding” è stata recentemente adottata e che i suoi decreti attuativi sono stati attuati a partire da ottobre 2022.I legami tra start- up e imprese tradizionali debbono essere consolidati. Il rapporto tra grandi imprese e start-up necessita di un quadro di sostegno e incentivazione al fine di rafforzare un ecosistema imprenditoriale favorevole all’innovazione e alla digitalizzazione.