FIRENZE (ITALPRESS) – "L'Italia è un Paese con ottomila chilometri di coste e quindi non è colpa mia se ci sono molti luoghi di approdo. Ho già spiegato pubblicamente quale è la filosofia che c'è dietro l'assegnazione dei porti, l'esigenza di congestionare il meno possibile i luoghi di arrivo spontanei, quelli non possiamo orientarli, sono Calabria e Sicilia, per esigenze logistiche e di contenimento anche delle risorse che noi impieghiamo poi per trasferire le persone. Sicilia e Calabria sono sotto stress per gli arrivi e quindi l'obiettivo è decogestionare queste due regioni". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica a Firenze. "Capisco quello che dicono i signori delle Ong, capisco meno quando si fa una rappresentazione quasi di essere stati esposti alla balia delle onde – ha aggiunto Piantedosi -. Si tratta di navi, ovviamente noi ce lo facciamo certificare dalle istituzioni competenti, che sono perfettamente in grado di affrontare" certe condizioni, "tanto è vero che altre volte abbiamo scelto percorsi diversi e minori proprio in relazione alle capacità e alle dimensioni delle navi rispetto al fare certi attraversamenti; continueremo sicuramente perché ci deve essere questo principio anche di solidarietà nazionale nella distribuzione degli sbarchi". "Segnalo poi che lo sbarco è solo una parte relativa dell'evento migratorio, perché poi la distribuzione può avvenire a prescindere dal luogo di approdo – ha sottolineato il ministro -. So che c'è stata una polemica circa una presunta scelta secondo criteri politici. Io la trovo molto singolare – ha proseguito -. Sono in giro per comitati provinciali fatti in sedi come questa, sono stato quindi a Roma, Napoli e Firenze, e quindi il criterio di chi ha vinto le elezioni non mi condiziona né in un senso, né in un altro. È un po' puerile avermi attribuito questo tipo di situazione". Quello migratorio "è un fenomeno molto serio che proviamo ad affrontare con tutte le complessità e le difficoltà ma con criteri di serietà". – foto Agenziafotogramma.it – (ITALPRESS). xb8/sat/red 13-Gen-23 19:03