Sono complessivamente 198 i migranti che a bordo di 5 barchini sono stati recuperati dalle motovedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera. A bordo delle piccole ed economiche barche tutte salpate da Sfax, in Tunisia, c’erano 31 persone (12 donne e 3 minori) di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea e Mali, 42 (12 donne e 3 minori) originari di Benin, Burkina Faso, Camerun, Senegal, Ghana, e 54 (7 donne e 1 minore) liberiani e pakistani. Dopo un primo screening sanitario effettuato al molo Favarolo, sono stati accompagnati tutti all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 1.208 ospiti a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. Un peschereccio con a bordo circa 700 migranti è stato invece intercettato e soccorso da motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza a circa 26 miglia a sud-est delle coste di Siracusa. I naufraghi sono stati fatti trasbordare sui mezzi navali italiani e trasferiti nei porti di Siracusa, Catania e Roccella Ionica (Reggio Calabria). Alle operazioni di salvataggio ha partecipato anche nave Dattilo della Guardia costiera che, con circa 200 persone a bordo, ha fatto rotta per il porto del capoluogo etneo.