lunedì, 16 Dicembre, 2024
Regioni

Infrastrutture digitali, a Genova la quarta tappa del TourFor5G

GENOVA (ITALPRESS) – Si è svolta oggi, a Genova, la quarta tappa del TourFor5G, il racconto itinerante sul 5G, promosso da Fondazione Ottimisti & Razionali insieme a Inwit e patrocinato dal Comune di Genova. L'evento ha visto protagonista la riflessione sull'impatto della tecnologia e le potenzialità delle infrastrutture digitali in una città così particolare da un punto di vista morfologico come Genova. Il focus del Tourfor5G sono infatti i territori, la rilevanza delle infrastrutture digitali e le potenzialità del 5G ai fini della transizione digitale nel Paese, in coerenza con gli obiettivi del PNRR. All'evento di Genova hanno partecipato: Matteo Campora, assessore transizione ecologica e smart city – Comune di Genova; Oscar Cicchetti, presidente Inwit; Paola Girdinio, professore universitario – presidente Centro di Competenza Start 4.0; Raffaella Paita, capogruppo di Azione/Italia Viva – Senato della Repubblica; Andrea Razeto, presidente – Comitato piccola industria Confindustria Genova. Ha moderato Claudio Velardi, presidente della Fondazione Ottimisti&Razionali. "Quello di oggi è un incontro molto importante per la città di Genova, che sul 5G si è largamente esposta – ha dichiarato l'assessore Campora -. Negli ultimi anni il capoluogo ligure ha potuto infatti sperimentare lo standard di comunicazione mobile di nuova generazione con l'implementazione di servizi avanzati in ambito digitale rivolti alla cittadinanza, alle imprese e al mondo della pubblica amministrazione, in ambito di sicurezza, turismo e smart city. Su questo argomento, dunque, Genova c'è e vuole essere all'avanguardia: pensiamo che dotarci di una infrastruttura digitale di nuova generazione sia una delle priorità per rilanciare la città; al tema della digitalizzazione attribuiamo grande valore e centralità". "Ovviamente – aggiunge – abbiamo davanti molte sfide per costruire questa rete di ultima generazione, che consentirà più velocità e più sicurezza, sia per i dati, che per l'ambiente. Una delle sfide sarà quella di rendere possibile il 5G in una città particolarmente complessa come Genova, dove l'innesto delle nuove tecnologie deve fare i conti con il patrimonio storico e culturale della città". "L'altra – osserva Campora – sarà fare di Genova una città digitale, senza dimenticare il tema della sostenibilità, affinché tutti i cittadini possano trovarsi sulla stessa linea al nastro di partenza, e possano contare su un accesso alla rete a pari velocità". "Le torri sono ormai al centro dell'ecosistema digitale – ha detto Cicchetti, presidente Inwit -. Sono hub fondamentali per le telecomunicazioni, a supporto degli operatori mobili, e stanno diventando veri e propri asset digitali, potendo ospitare ad esempio sensori IoT, anche in funzione dell'evoluzione delle città in Smart Cities. Le nostre sono infrastrutture condivise, capaci di offrire connettività e servizi all'avanguardia, indispensabili anche per colmare il digital divide, quindi in grado di dare un contributo concreto alla trasformazione digitale delle attività economiche e sociali del Paese. A Genova, ad esempio, Inwit ha quasi 300 torri, che consentono di fornire il servizio dei vari operatori mobili". "Ma garantiamo anche, con microantenne DAS, la copertura indoor del Centro Commerciale l'Aquilone, del Policlinico San Martino e dell'Ospedale di Rapallo. Queste ultime sono due delle oltre 40 strutture sanitarie coperte da Inwit in Italia. Sempre a Genova, il centro storico è arricchito di circa 30 small cell già attive, che garantiscono copertura dedicata in alcune delle principali vie della città. Ma l'impegno di Inwit continua, stiamo lavorando per la copertura indoor di altre sedi strategiche per la città, dotandole di tecnologia DAS", ha concluso Cicchetti. – foto da sito Inwit – (ITALPRESS). fsc/com 21-Dic-22 15:21

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Inaugurata al centro di Roma la mensa LazioDisco per gli studenti

Redazione

Covid, in Basilicata sostegno per 3 milioni ad attività ferme

Redazione

Lampis “500 mila euro ai comuni per gestione posidonia NELLE SPIAGGE”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.