Nasce ufficialmente a Bologna, al termine del convegno che ha riunito i 52 partner della Fondazione Icsc, il Centro Nazionale per il Calcolo ad alte prestazioni, Big Data e calcolo quantistico con l’obiettivo di sviluppare metodi e applicazioni digitali al servizio della ricerca e delle imprese. Il Centro è istituito dal Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e finanziato con circa 320 milioni dal programma Next Generation EU, nell’ambito della missione Istruzione e Ricerca coordinata dal ministero di Università e Ricerca.
Space economy, clima, fisica fondamentale e smart city, astrofisica, ambiente e ingegneria sono i settori ai quali Centro darà il suo contributo, ai quali si aggiungono scienze molecolari, medicina e calcolo quantistico.
Il Centro è nato al Bologna, al termine della riunione di 400 rappresentanti dei 52 partner della Fondazione Icsc, che governa il nuovo Centro, provenienti dai settori pubblico e privato. “Grazie a questo Centro, l’Italia potrà beneficiare di strumenti migliori per comprendere la realtà e per agire con più efficienza e con nuovi strumenti, sia per il settore pubblico che per quello privato”, ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.