Il Covid ha resettato la domanda turistica degli italiani, che ripartono da mete storiche e meno costose. Non si rinuncia al viaggio anche se con qualche accorgimento per spendere meno. In previsione dell’inverno, Kenya, Zanzibar e Maldive sono ancora mete piuttosto toniche insieme alle Mauritius. Ma la novità riguarda le mete di corto raggio. Le imprese turistiche, infatti, prevedono una maggiore affluenza in Egitto, Tunisia e Capoverde, che rappresentano mete accessibili per le famiglie italiane.
Se l’Oman prima del Covid era tra le più richieste più ambite ora si riparte da “piatti” più conosciuti. Infatti, per fronteggiare l’inflazione, si assiste a un cambio di durata delle vacanze o alla ricerca di un altro tipo di albergo. È l’effetto molla che è scattato durante la pandemia e che continua a perdurare. Gli italiani amano viaggiare e vogliono continuare a farlo, però devono fare i conti con gli aumenti dei costi e il caro vita. Con qualche aggiustamento, quindi, cercano di potersi comunque permettere la vacanza.