Sace, il gruppo assicurativo-finanziario italiano direttamente controllato dal ministero dell’Economia e delle Finanze e specializzato nel sostegno alla competitività delle imprese, annuncia “Insieme 2025”, il Piano Industriale che guiderà le scelte strategiche e il modello di business nel triennio 2023-2025 con l’ambizioso obiettivo di accelerare l’evoluzione di imprese e Sistema Paese verso un paradigma di crescita più sostenibile. L’impegno di Sace per le imprese italiane si rifletterà a fine 2025 in 111 miliardi di euro di investimenti sostenuti, progetti supportati e liquidità garantita.
Questi numeri sottolineano da un lato l’ampiezza dell’intervento di Sace, che punta a servire 65.000 PMI e dall’altro la sostenibilità e la responsabilità nella gestione di risorse pubbliche. In uno scenario caratterizzato da una complessità in continuo divenire a seguito dello shock pandemico e delle conseguenze del conflitto russo-ucraino, Insieme 2025 rappresenta un nuovo cammino che il Gruppo Sace costruirà per e con le aziende.
Partendo dal loro ascolto, Sace risponderà alle loro esigenze di evoluzione con lo sviluppo di soluzioni agili e di un network di relazioni, conoscenze e servizi assicurativo-finanziari in grado di accompagnarle verso un orizzonte sostenibile, contribuendo al tempo stesso al benessere della comunità. In questo modo il Gruppo punta ad aprire nuove strade per le imprese e per il Paese, ispirando un’evoluzione basata sulla centralità delle persone, nuovi valori, tecnologie e competenze condivise all’interno di Sace e con le aziende.
“Tempi nuovi e di inedita complessità richiedono modalità nuove di sostegno al tessuto imprenditoriale nazionale. Con questo obiettivo abbiamo scritto Insieme 2025, il Piano Industriale del Gruppo Sace per il prossimo triennio, che guiderà il nostro impegno, al fianco delle imprese, verso una crescita sostenibile che crei valore duraturo per l’Italia”, ha dichiarato Filippo Giansante, presidente di Sace. “Un percorso che passa da un consolidamento dell’attuale missione a sostegno della competitività del Sistema Paese e da una sostanziale evoluzione del modello di business per aiutare le aziende italiane a costruire e rafforzare la propria resilienza, indirizzandole verso strategie e investimenti sostenibili e innovativi”, ha aggiunto.