Sempre più difficile la gestione del pronto soccorso negli ospedali. Lo sottolinea Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Ssn, commentando la manifestazione in programma oggi a Roma, davanti il ministero della Salute, dei professionisti della medicina di emergenza-urgenza.
Pronto soccorso e crisi del sistema
“La crisi dei Pronto soccorso non è quella di un pezzo del Servizio sanitario nazionale ma il segnale più visibile di una crisi totale del Ssn”, spiega all’Adnkronos Salute, il segretario nazionale Anaao-Assomed, “che trova espressione nel ‘front office’ dei dipartimenti di emergenza”.
“Non è isolata ed è l’effetto più che il problema, il nodo è la presa in carico del paziente che oggi è priva di un corretta linea di programmazione e il Pronto soccorso rimane l’unico accesso all’ospedale”, sottolinea il sindacato, “C’è una carenza di capacità e l’assenza di investimenti sul personale. Si è trasformato il modello delle aziende ospedaliere in ‘aziende salute’ e non è più un servizio sanitario pubblico. Oggi la cura è diventata un prodotto e questo è un problema”.
Meno risorse alla sanità
“Il Nadef parla chiaro e ci ha detto che le cure private costano 37 miliardi”, ricorda Di Silverio, “e il 57% dei cittadini italiani si cura nel privato. Questi dati evidenziano una crisi profonda”. Secondo il segretario nazionale “serve rifondare la legge 502 e riprendere in mano il Dm 70, ma serve anche rendere appetibile il lavoro nei dipartimenti di emergenza non solo con bonus economici ma con investimenti a lungo termini; poi”, prosegue il segretario nazionale Anaao-Assomed, “occorre aprire alla defiscalizzazione del lavoro dei medici: siamo rimasti gli unici a non averla”.
In attesa di convocazione
“Se non arriveranno dalla Manovra risposte per il Servizio sanitario nazionale e per i medici che ci lavorano sarà inevitabile passare dalle isolate manifestazioni ad una mobilitazione più continuativa che può prevedere anche lo sciopero dei medici”, annuncia Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao-Assomed, il sindacato dei medici dirigenti del Ssn. Sul nuovo ministro della Salute, Orazio Schillaci, “non partiamo prevenuti, certo l’esordio non è stato dei migliori”, commenta il segretario dell’Anaao, “Ancora non ci ha ricevuto ma si è anche insediato da poco, diamogli fiducia e siamo in attesa”.