Il prezzo del frumento continua la sua discesa sui mercati internazionali dopo che la Russia ha deciso di rientrare nell’accordo sull’esportazione di grano e altri cereali che era stato raggiunto nel mese di luglio a Istanbul con la mediazione delle Nazioni Unite e della Turchia.
In calo dell’1,7% a 88 dollari al barile il petrolio, mentre il gas prosegue il suo rimbalzo: ad Amsterdam il future sul metano con consegna a dicembre sale del 5% a 133 euro al Megawattora dopo aver toccato un massimo di seduta a sfiorare quota 139. Anche sul rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato, scende sensibilmente il prezzo dell’oro, che sui mercati internazionali segna un calo dell’1,3% a 1.628 dollari all’oncia. Ancora più debole l’argento (-2,5%), con il rame negativo dell’1,6% e il platino in ribasso di tre punti percentuali.