Riprende a pieno ritmo il traffico delle navi cariche di grano nel Mar Nero. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Erdogan dopo una serrata trattativa con la Russia. Intanto il Cremlino ha reso noto che sull’accordo sospeso i contatti continuano nonostante il via libera garantito dal porto di Odessa. Il presidente turco ha sottolineato che la Russia tornerà a fare parte dell’accordo che ha permesso l’esportazione di grano dai porti ucraini, da cui Mosca si è recentemente sfilata.
Erdogan ha fatto anche sapere che sentirà al telefono il capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky per discutere degli ultimi sviluppi del conflitto tra Mosca e Kiev. Mosca ha ricevuto garanzie scritte dall’Ucraina sull’inammissibilità dell’uso del corridoio dei cereali per azioni militari contro Mosca, ha affermato lo Stato maggiore russo. La Turchia “si impegna a continuare gli sforzi per arrivare a un accordo duraturo sul grano ucraino”, ha detto il presidente turco dopo che la Russia aveva interrotto la sua partecipazione all’accordo sull’esportazione di grano dai porti ucraini perché non può avere gli stessi benefici che ottiene Kiev dall’intesa.