Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ribadito che non ci sarà nessun ostacolo che impedirà di estendere l’accordo tra Ankara, Kiev, Mosca e Onu che ha permesso dall’estate 2022 l’esportazione di grano dai porti ucraini, dopo uno stop di 5 mesi dovuto al conflitto tra Russia e Ucraina. “Nessun impedimento per estendere l’accordo sulle esportazioni”, ha detto Erdogan parlando con i giornalisti di ritorno da un viaggio in Azerbaigian. Il presidente turco ha detto di avere discusso della questione con i presidenti di Ucraina e Russia, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, e che per la Turchia “non c’è nessun ostacolo da superare” per estendere l’accordo, che resterà in vigore fino alla fine di novembre ma può essere esteso. Da quando l’intesa è entrata in vigore, il primo agosto, oltre 8 milioni di tonnellate di grano ucraino è stato esportato e sono partite in tutto 363 navi, ha detto il presidente turco, aggiungendo che il 62% del grano esportato è andato in Europa, il 19,5% all’Asia, il 13% all’Africa e il 5,3% a Paesi del Medio Oriente.