Il ruolo delle donne nel settore agricolo è sempre più tangibile. Le imprese attive sul territorio nazionale condotte da una figura femminile sono complessivamente 204.214, un dato che conferma il processo di rivoluzione e innovazione nell’agricoltura del Paese. “In campagna e nelle aziende agricole le donne ci sono sempre state e in silenzio, con le loro intuizioni, portavano innovazioni. Oggi comunicano, si confrontano, fanno rete ed è cresciuto il loro impegno nelle imprese e per la valorizzazione dei territori e delle colture. Parallelamente, negli ultimi anni, si va consolidando la tendenza in aumento delle iscritte alla facoltà di Scienze agrarie, a dimostrazione della fondamentale funzione che riveste l’agricoltura per lo sviluppo di un corretto futuro sostenibile delle comunità”. Lo ha detto Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna, in occasione della Giornata internazionale delle donne rurali che si celebra il 15 ottobre, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre del 2007.
“Non è certamente un caso che le Nazioni Unite abbiano voluto istituire questa ricorrenza facendola seguire, il 16 ottobre, da quella dedicata all’Alimentazione. Agricoltura e alimentazione sono infatti strettamente connesse alla natura femminile, così come il tema della sicurezza alimentare. Auspichiamo che sia concretamente preso in considerazione e valorizzato l’importante ruolo delle donne che vivono e lavorano in campagna così come quello della produzione, attuale più che mai, ma troppo spesso ancora sottovalutato” ha concluso la presidente di Confagricoltura Donna.