Sono in arrivo 860 nuovi eco-compattatori in tutta Italia per il riciclo ad uso alimentare di bottiglie PET “bottle to bottle” grazie al finanziamento da 22 milioni di euro erogato da Crédit Agricole Italia, al fine di raggiungere gli obiettivi inseriti nella direttiva SUP, la normativa comunitaria per il contrasto dell’inquinamento causato dalla plastica. Quest’ultima stabilisce che, entro il 2025, dovrà essere raccolto il 77% di bottiglie immesse a consumo, percentuale che salirà al 90% nel 2029.
La mission di CORIPET, il consorzio senza scopo di lucro che si occuperà della diffusione degli eco-compattatori è proprio quella di incrementare la raccolta e il riciclo delle bottiglie in PET, grazie a un’innovativa modalità di raccolta selettiva attraverso la quale i singoli cittadini possono partecipare in maniera attiva al modello CORIPET “bottle-to-bottle”, consegnando su tutto il territorio nazionale le bottiglie in PET ad uso alimentare. Si incentiveranno così l’aumento dei livelli di raccolta e riciclo delle bottiglie in PET, e la creazione di una filiera italiana del bottle-to-bottle per la produzione di PET idoneo al diretto contatto alimentare.
Un progetto che, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rientra a pieno titolo negli obiettivi del Green New Deal, il piano che promuove un’Europa circolare, moderna, sostenibile e resiliente, ambito nel quale SACE riveste un ruolo centrale nell’attuazione del Green New Deal sul territorio italiano. Come previsto dal Decreto-legge “Semplificazioni” di luglio 2020, infatti, può rilasciare ‘garanzie green’ su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.