È in corso uno studio di fattibilità per la realizzazione di “bio-territori” in cinque aree pilota disseminate in diverse zone bioclimatiche della Tunisia. Lo prevede un accordo di collaborazione tra la Farnesina, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e la Sede italiana del Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (CIHEAM Bari) che ha come obiettivo la promozione di iniziative di sviluppo locale di attività produttive, imprenditoriali e innovative, allo scopo di contribuire allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese e di valorizzare le risorse genetiche e naturali dell’Africa.
“La firma di quest’accordo testimonia il rinnovato impegno dell’Italia nel sostenere la Tunisia nel creare un modello di sviluppo inclusivo, equo e sostenibile. Preservare e valorizzare le risorse naturali nell’ottica di trovare un nuovo equilibrio tra comunità umane e territori è una delle nostre priorità in materia di cooperazione allo sviluppo”, ha affermato l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara. Il progetto, che può godere di un finanziamento complessivo di un milione di euro, avrà una durata di 18 mesi.