L’ONU ha annunciato di stare negoziando una nuova tregua nello Yemen, Paese devastato da oltre sette anni di guerra. Il conflitto vede scontrarsi da una parte le forze governative, sostenute dal 2015 da una coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita, e dall’altra i ribelli Houthi, vicini all’Iran. Gli insorti controllano la capitale Sanaa e vaste aree di territorio nel nord e nell’ovest del Paese.
La tregua in vigore dal 2 aprile e rinnovata in extremis due volte, è scaduta ieri senza che il governo yemenita e i ribelli abbiano raggiunto un accordo per rinnovarla. L’inviato delle Nazioni Unite per lo Yemen, Hans Grundberg, “si è rammaricato” del mancato rinnovo della tregua, promettendo “duri sforzi” per rilanciarla.
“Continuerò a lavorare con entrambe le parti per cercare di trovare soluzioni”, ha assicurato il diplomatico svedese in un comunicato diffuso ieri, sostenendo di aver presentato alle forze in campo una proposta per prolungarla per un periodo di ulteriori sei mesi, con “nuovi elementi”, ha aggiunto.