Il numero di persone colpite dalla fame in soli 6 anni è più che raddoppiato nei 10 Paesi che hanno registrato il maggior numero di eventi climatici estremi. È l’allarme lanciato da Oxfam, con un nuovo rapporto sui cambiamenti climatici di novembre. Siccità, desertificazione, cicloni e alluvioni stanno mettendo a rischio milioni di vite nei contesti più vulnerabili del pianeta e per far fronte alle crisi umanitarie servono 49 miliardi di dollari, la cifra richiesta dalle Nazioni Unite nell’appello per il 2022, un ammontare equivalente ai profitti realizzati in meno di 18 giorni dalle grandi aziende energetiche dei combustibili fossili.
“Tra il 2010 e il 2019 i danni materiali diretti e indiretti dovuti al clima sono stati in media di 3,43 milioni di dollari al giorno”, ha detto Francesco Petrelli, policy advisor per la sicurezza alimentare di Oxfam Italia, e “di questo passo tra il 2030 e il 2050 fino a 720 milioni di persone, ovvero 1 abitante su 11 del pianeta, rischia di ritrovarsi in condizioni di povertà estrema a causa della crisi climatica”.