L’Europa sta vivendo uno dei suoi periodi più difficili tra l’emergenza sanitaria causata dal Covid e l’invasione russa dell’Ucraina. Le Pmi rappresentano in un momento così delicato un settore chiave per garantire la stabilità dell’economia continentale.
“È in gioco il futuro di 25 milioni di piccole e medie imprese che generano il 56% del Pil Ue. Alla crisi energetica e all’incertezza degli approvvigionamenti dobbiamo lavorare con un approccio sinergico in termini di comunità energetica, per superare la dipendenza sinora avuta nei confronti della Russia. Serve una politica industriale europea omogenea e investimenti che siano il frutto di scelte condivise. I prossimi mesi saranno complicati. Cooperazione e integrazione, mai come oggi, sono fondamentali per superare le avversità e per sostenere la ripresa e l’innovazione delle Pmi. Questo è il momento di remare tutti dalla stessa parte”, ha affermato la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, in un messaggio inviato al convegno nazionale a Taormina di Cna – artigiani e piccole imprese.