mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Alleanza tra Chiesa e imprese per la transizione ecologica

In occasione del convegno del Festival Francescano svoltosi a Bologna, l’urgenza della transizione ecologica più volte ribadita dal Santo Padre, trova concretezza in un’alleanza tra Chiesa, imprese, istituzioni, famiglie e società civile nella realizzazione di un cambiamento che parta dalle diocesi e dalle parrocchie per abbracciare tutta la società.

“Papa Francesco si preoccupa dell’ambiente perché difende l’uomo, la persona: se la casa viene distrutta l’uomo non può più viverci. Per questo il Papa ha parlato di ‘conversione ecologica’, non perché ha avuto un ‘sogno verde’, ma perché se non ci convertiamo all’ecologia l’uomo è minacciato; e siccome Dio ama l’uomo e gli affida il dono del suo Creato, sta a noi, anche con la responsabilità dei cristiani, difendere la casa comune”, ha detto il cardinale Matteo Zuppi.

Coordinati da Pierluigi Sassi, hanno partecipato ai lavori autorevoli esponenti delle diverse componenti sociali che il Papa ha invitato a collaborare per accelerare la transizione ecologica dei territori. Dall’impegno di diocesi e parrocchie, agli strumenti finanziari messi a supporto dall’Istituto per il Credito Sportivo, al lavoro di organizzazioni e associazioni, agli sforzi quotidiani di famiglie e imprese, la volontà comune è accelerare lungo la strada indicata dal Papa, forti di una “cassetta degli attrezzi” per poter cogliere appieno le migliori opportunità della transizione ecologica in atto.

“Gli obiettivi dell’Enciclica ‘Laudato sì’ e dell’Agenda 2030 ispirano, sostanziano e qualificano il mandato istituzionale attraverso il quale l’Istituto per il Credito Sportivo esercita la sua funzione di banca pubblica, che in questi anni ha consolidato il suo ruolo sociale, al servizio dello sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura”, ha spiegato il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi.

“Con il nostro lavoro quotidiano cerchiamo di contribuire al miglioramento delle infrastrutture sportive e culturali, materiali e immateriali, affidando fiducia finanziaria a due settori che sono parte integrante di quelle che possiamo definire le indispensabili ‘difese immunitarie sociali’, individuali e collettive. Attraverso la collaborazione attiva con la Piattaforma ‘Laudato sì’, alla quale abbiamo aderito con profonda convinzione, vogliamo ulteriormente caratterizzare il ruolo che ci è stato affidato, rendendo più concreto ed efficace il nostro contributo alla transizione ecologica, passando dalla declamazione dei principi, alla loro applicazione pratica, per il miglioramento della qualità della vita delle persone, delle comunità e dei luoghi”, ha aggiunto.

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