“Abbiamo il dovere di dare risposte a chi crede in uno Stato di Diritto e ha espresso con il voto una proposta culturale per far ripartire il Paese“.
Così Salvatore Sardisco, coordinatore nazionale del sindacato FSI USAE, per la polizia penitenziaria indirizza un messaggio di “buon lavoro” a chi ha messo faccia e talento in questa campagna elettorale.
“Ci sta a cuore lo sviluppo della nostra nazione e siamo certi che ognuno darà il meglio di sé per una politica che ascolti i bisogni di tutti a toni bassi e tanto zelo per non lasciare indietro nessuno. Le speranze di tutti sono priorità per ogni politico al di là della tessera di partito“.
Per quanto riguarda la polizia penitenziaria una riflessione: “Ho a cuore il presente della polizia penitenziaria – conclude Salvatore Sardisco, forte delle sue sette cittadinanze onorarie e coautore di importanti libri scritti con il mondo giovanile – e come il neo governo entrerà a regime di lavoro faremo arrivare le aspettative di questo corpo che da più di trent’anni porto nel cuore“.