I ministri dell’economia della Ue stanno riflettendo su come rendere meno pressanti i limiti contro l’eccessivo consumo di gas ed elettricità. Saranno meno stringenti nelle ore di punta secondo quanto stabilito dall’ultima bozza di compromesso sulle misure contro il caro energia.
I Governi chiedono di coprire almeno il 7% delle ore di punta sull’intero periodo dicembre-marzo rispetto al 10% delle ore mensili previsto dalla Commissione. Nella bozza gli extra-profitti delle compagnie fossili sono invece calcolati sulla base degli utili di 4 anni a partire dal 2018, contro il periodo 2019-2021 proposto da Bruxelles.
L’Europa in questo periodo di crisi energetica cerca dimettere d’accordo tutti gli Stati membri nonostante le divergenze che dividono sul tema. Nelle prossime settimane sarà ridiscussa la procedura e l’attuazione del pacchetto contro il caro energia.