Secondo i dati dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), negli ultimi vent’anni gli incendi in Italia hanno colpito nel 40-50% dei casi boschi e foreste. Nel 2021 il fenomeno è risultato in crescita, tanto che sono triplicati gli ettari andati in fumo rispetto al 2020.
In un anno è bruciata complessivamente una superficie pari allo 0,5% del territorio italiano, corrispondente, per fare un paragone concreto, al Lago di Garda. Verrebbe naturale associare gli incendi in Italia alla siccità prolungata e alle alte temperature, una delle vere e proprie emergenze di questo momento. In realtà il rapporto tra gli incendi e il cambiamento climatico è più complesso. Bisogna considerare anche l’effetto del clima sugli insetti e sulle malattie delle piante, che rendono i fusti più vulnerabili e più suscettibili a incendio.