Il 31 dicembre scade quota 102, a meno di improbabili colpi di scena e dal 1° gennaio la Legge Fornero sarà ancora in vigore, che permetterà di andare in pensione a 67 anni con vent’anni di contributi versati.
“Il problema delle pensioni non si risolve solo con Quota 41, come non si è risolto con Quota 100″. Lo afferma Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e presidente dell’associazione Lavoro&Welfare. “Se si vuole superare la legge Monti-Fornero, bisogna prima superarne la rigidità che costringerà ancora ad andare in pensione a 67 anni.
“l’età di pensionamento deve partire dai 63 anni, con una leggera penalizzazione sulla sola parte retributiva, e riteniamo che APE sociale e Opzione Donna diventino strutturali, come è strutturale la legge sui lavori usuranti introdotta dal secondo Governo Prodi. La previdenza non ha bisogno di propaganda e di altri aggiustamenti provvisori, ma di soluzioni definitive che facciano passare il sistema dall’attuale e anacronistica rigidità ad una moderna flessibilità”.