“La Guardia di Finanza è in grado di sviluppare aggiornate mappature dei fenomeni illeciti al fine di individuare con precisione, secondo una logica selettiva, le condotte illegali capaci di condizionare il regolare svolgimento delle relazioni commerciali”.
Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, intervenendo alla cerimonia di chiusura del corso della scuola di Economia e Finanza della Guardia di Finanza.
“Per raggiungere questi obiettivi il corpo ha investito molto sulla preparazione”, ha aggiunto Tria ricordando come gli uomini della Gdf “concentrano la loro attenzione sui fenomeni più gravi ed insidiosi, cercando di colpire chi non rispetta le regole o intende permanere dell’area dell’illegalità”.
Per il ministro dell’Economia “l’investimento in capitale umano è indispensabile per l’Economia e la crescita dell’intero paese.
Il mondo sta cambiando, cambiano i mercati e le imprese: noi dobbiamo essere attrezzati per capirlo e colpire l’illecito e in questi anni sono stati fatti importanti passi avanti nella lotta all’evasione internazionale e nell’antiriciclaggio”.