Il BELGIO si piazza all’ottavo posto della classifica europea per il riciclo dei rifiuti, e al quarto se si considera soltanto il riciclo di imballaggi in plastica. Nel 2020, il BELGIOha riciclato ben il 39% delle 580.000 tonnellate di rifiuti, ossia 230.000 tonnellate provenienti da imballaggi, elettrodomestici e automobili. Plastics Europe, associazione che rappresenta circa il 90% dei produttori di plastica in UE, Regno Unito, Svizzera e Norvegia, fa notare come questa percentuale sia di gran lunga superiore alla media europea che si ferma al 35% e come il BELGIO risulti un esempio anche per quanto riguarda la percentuale di rifiuti che finisce in discarica, soltanto il 2%, contro il 23% di media nel continente.
Per quanto riguarda il riciclo di plastica, soltanto Paesi Bassi, Germania e Repubblica Ceca fanno meglio del BELGIO e questi ultimi due mostrano cifre molto vicine a quelle belghe. Infatti, il BELGIOricicla il 54% dei suoi rifiuti, mentre la Germania e la Repubblica Ceca ne riciclano il 55%.
Dal report di FostPlus, la ONG belga che si occupa di promuovere l’economia circolare, emerge che il Belgio è sempre risultato molto più ambizioso dell’Unione europea in tema di riciclo, infatti L’UE si era posta l’obbiettivo di riciclare il 50% nel 2025 e il 55% nel 2030, mentre il Belgio puntava al 65% per il 2023 e 70% nel 2030. Per il raggiungimento di questi obbiettivi si produrranno misure che apporteranno anche altri benefici. Nel 2021 il Belgio ha infatti riciclato soltanto il 12% dei propri rifiuti sul proprio territorio, tutto il resto in paesi vicini, ma i €40 milioni messi a disposizione dal ministero dell’economia dovrebbero permettere di portare questa percentuale al 75% entro il 2024. Questo creerà nuovi posti di lavoro e attirerà investimenti. (ITALPRESS) –