“Se non fosse stata Milena Gabanelli, eletta eroina dai 5Stelle e gia’ loro candidata al Quirinale, a firmare l’articolo odierno sul Corriere della sera che certifica l’omicidio imprenditoriale e di sviluppo nei confronti delle imprese e del Paese sarebbero gia’ partiti attacchi scomposti e forsennati dei grillini”. Cosi’ Giorgio Mule’, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato. “La giornalista che si limita a fotografare la situazione delle grandi opere bloccate dall’inarrivabile incapacita’ del ministro Danilo Toninelli, ovviamente supportato dal governo, si sarebbe meritata prima dell’ora di pranzo epiteti come ‘fiancheggiatrice delle lobby’ o ‘complice di chi ha trasformato gli appalti in una mangiatoia’. La verita’ – aggiunge -, la stessa che da mesi Forza Italia denuncia senza sosta in Parlamento e fuori, adesso riceve il sigillo della ex candidata dei 5 Stelle alla Presidenza della Repubblica: stiamo perdendo decine di miliardi per le grandi opere, le nostre imprese stanno morendo una dopo l’altra a causa dell’ottusa politica di questo governo che e’ nemico dello sviluppo e del lavoro. Se la Gabanelli e’ il faro dei 5Stelle, si facciano illuminare da lei e si incammino verso l’uscita da palazzo Chigi: incapaci e arroganti”, conclude. (Italpress).