“Noi non siamo mai stati un partito. Siamo un movimento che in questo momento si sta aprendo a tanti italiani, che hanno lavorato, hanno una casa, magari quattro soldi da parte dopo una vita di sacrifici, e che adesso cominciano ad avere paura per il loro futuro”. Cosi’ Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, in un’intervista a Libero. L’Altra Italia, spiega, “è il tentativo di costruire un’area, oltre Forza Italia, che comprenda anche chi non ha la nostra tessera in tasca ma è comunque perplesso dalla piega che sta prendendo questo governo. È la costruzione di un progetto politico che rappresenti i cittadini che non si riconoscono in un ‘vaffa’ o in un ‘me ne frego’. Vogliamo dare una rappresentanza politica agli imprenditori, alle piccole e medie imprese, agli artigiani che scendono giustamente in piazza a Torino e che costituiscono il cosiddetto partito del Pil contro l’assistenzialismo dei grillini e l’antieuropeismo della Lega”.
Quanto alla Lega, secondo Gelmini “a Roma mi sembra che Salvini fatichi a frenare persino le iniziative peggiori, come l’abolizione della prescrizione. E sull’economia il governo e’ pericolosamente a trazione grillina: prima il decreto dignità, ora il reddito di cittadinanza. La Lega e’ in contraddizione con le proprie promesse elettorali; anche il taglio delle tasse alle partite Iva sotto i 60mila euro e’ poca cosa, perché copre una platea minima. Governare con i Cinquestelle sta abbassando anche la qualità dell’attività parlamentare della Lega, sbaglia chi crede che Matteo si avvantaggi dell’incapacità grillina perché nel paragone risulta migliore dei suoi alleati. In Parlamento inizio a vedere dell’imbarazzo in molti leghisti costretti a votare assurdi provvedimenti grillini che non condividono. Più d’uno ha il mal di pancia, tanto che l’esecutivo è andato sotto nel voto per abolire la prescrizione”. (Italpress).