domenica, 22 Dicembre, 2024
Cuisine Moderne

Il formaggio della Lupa

Il Premio Roma è una iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Roma e realizzata da Agro Camera, Azienda Speciale della stessa Camera per la valorizzazione del settore agroalimentare, in sinergia con il sistema delle Camere di Commercio del Lazio ed in collaborazione con ARSIAL.

Questo Concorso ha la specificità di al suo interno due settori produttivi molto importanti: il lattiero-caseario ed il pane e prodotti da forno. A pensarci bene la fonte di nutrimento che conosciamo dai tempi degli antici romani: il pane e il formaggio.

Si è conclusa quest’anno la 19° edizione del “Premio Roma” concorso sui formaggi e la 17° edizione del concorso sul pane.

Sia per il comparto del pane che per quello del formaggio il concorso ha le sue specifiche caratteristiche e giurie ma entrambi seguono la medesima strutturazione, ovvero si articolano in due sezioni: una dedicata alle attività produttive di Roma e del Lazio ed una a quelle italiane, con uno sguardo anche ai prodotti esteri, ma solo nel caso del concorso caseario.

Avendo partecipato, in qualità di giudice, al concorso sui formaggi, vorrei raccontare quanto di interessante è emerso tra noi addetti ai lavori, alla fine delle giornate che ci hanno impegnato nell’assaggio di oltre 250 campioni di formaggio suddivisi in 10 tipologie.

Il Concorso ha come obiettivo quello di valorizzare i migliori prodotti lattiero caseari provenienti da diverse realtà del territorio regionale del Lazio, ma anche del resto del mondo, per favorirne la diffusione facendoli conoscere in modo da rafforzarne la presenza nei mercati nazionali ed esteri. Vengono premiati pertanto i prodotti di qualità che possano al tempo stesso conseguire l’apprezzamento di chi li consuma.

Nell’edizione 2022 eravamo 8 giudici, abbiamo lavorato insieme in 9 sessioni diverse suddivise in 5 giornate in cui abbiamo esaminato, valutato, assaggiato e infine assegnato i punteggi a campioni anonimi di prodotti lattiero- caseari di cui eravamo a conoscenza solo delle caratteristiche tecnologiche e della tipologia. Tutti i giudici intervenuti sono maestri assaggiatori dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) con esperienza alle spalle e anni di formazione nell’ambito.

Si tratta di un compito abbastanza complesso infatti quello di valutare oggettivamente il campione per quello che è relativamente alla sua categoria, senza metterci il proprio gradimento. Se una tipologia di formaggio non incontra il nostro proprio gusto, non bisogna penalizzarla, ma capire se è rispondente alla tipologia, se non ha difetti, e quindi assegnargli un punteggio consono.
Di seguito i primi classificati delle tipologie più rilevanti:

SEZIONE ROMA E LAZIO

TIPOLOGIA PASTE FILATE FRESCHE

1° classificato: Alan Farm (LT) Mozzarella Vaccina
TIPOLOGIA PRIMO SALE
1° classificato: Azienda Agricola Monte Jugo (VT) Colonna del Bacucco
TIPOLOGIA FORMAGGI SEMISTAGIONATI
1° classificato: Alta Tuscia Formaggi s.r.l. (VT) Antico di Civita di Bagnoregio
TIPOLOGIA FORMAGGI STAGIONATI
1° classificato: Agricoltura Nuova S.C.S.A.I. (RM) Stagionato di Vacca
TIPOLOGIA RICOTTA FRESCA
1° classificato: Alchimista Lactis (RM) Ricotta Vecchia Maniera


SEZIONE NAZIONALI E INTERNAZIONALI

TIPOLOGIA FORMAGGI FRESCHI
1° classificato: Quesos Artesanos Villarejo, S.L. (Spagna) Queso de Oveja Villarejo
TIPOLOGIA FORMAGGI DOP E IGP
1° classificato: Lattebusche S.C.A. (BL) Piave DOP Vecchio Selezione Oro
TIPOLOGIA FORMAGGI OTTENUTI DA LATTE CRUDO DI ANIMALI AL PASCOLO BRADO O SEMIBRADO
1° classificato: Fattoria Faraoni (VT) Gran Faraone
TIPOLOGIA FORMAGGI AFFINATI, AROMATIZZATI E SPEZIATI
 1° classificato: Caseificio Aurora s.r.l. (SA) Tomaccia di Bufala ai Frutti Rossi
TIPOLOGIA FORMAGGI INNOVATIVI PER TECNOLOGIA DI PRODUZIONE O FUNZIONALITÀ
1° classificato: Caseificio Luise s.r.l. (CE) Mozzarella di Bufala Senza Lattosio

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