sabato, 16 Novembre, 2024
Società

Il giovedì pizza gratis per i poveri

La pizza “ambasciatrice” di solidarietà. A Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ogni giovedì le pizzerie del posto doneranno, a turno, 25 pizze che i volontari dell’Associazione “Oplontorum” consegneranno alla Mensa dei poveri “Don Pietro Ottena” per farle gustare agli utenti che abitualmente frequentano la struttura.

L’idea è venuta al regista e videoreporter Salvatore Sparavigna che ha pensato bene di puntare sul cuore d’oro degli abitanti dell’antica Oplonti.

Salvatore Sparavigna

Presidente Sparavigna, come è nata l’idea della pizza gratis per gli indigenti?
“Il progetto lo abbiamo definito Un cuore di pizza, perché la città di Torre Annunziata non è nuova a gesti del genere. La Mensa dei poveri, gestita da don Pasquale Paduano, è ormai un punto di riferimento per tantissime persone che, senza questo genere di aiuto, non saprebbero come nutrirsi. La struttura non riceve finanziamenti pubblici, ma si mantiene grazie alla solidarietà delle persone che ne sostengono l’attività”.

Quante pizzerie hanno aderito alla vostra iniziativa?
“Su 15 censite sul territorio 6. Le rimanenti saranno contattate in corso d’opera, sfruttando un po’ il cosiddetto effetto domino che sicuramente scatterà dopo le prime immagini ed i primi post relativi alle prime consegne che veicoleremo sui nostri canali social. Senza contare gli articoli come il vostro. Abbiamo creato una bella pagina Facebook ed un profilo Instagram e stiamo ultimando il sito web. Tornando alle pizze, ovvero alla mensa dei poveri, le anticipo che le sorprese non finiscono qui, poiché noi di Oplontorum abbiamo investito la Regione Campania di una problematica molto importante e seria che pure vogliamo risolvere, ma di cui preferisco non anticipare ancora nulla”.

Voi state portando avanti anche un’altra iniziativa benefica per la Mensa?
“Ci siamo attivati per far sì che don Pasquale riuscisse ad acquistare una lavastoviglie industriale per la Mensa. E ciò per aderire alla campagna plastic free in linea con le indicazioni della Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Attualmente, infatti, vengono adoperati contenitori ed involucri di plastica. Con il muovo elettrodomestico sarà finalmente possibile eliminare la plastica e concorrere alla salvaguardia dell’ambiente. In questo modo fare del bene al prossimo ed alla Natura. Meglio di così…”.

Avendone la possibilità, a chi lancerebbe un appello?
“Ai giovani che realmente vogliono attivarsi per la città, è quello di farsi avanti ed iscriversi alla nostra associazione poiché di iniziative da mettere in campo ne abbiamo tantissime, la maggior parte già avviate, ma siamo ancora troppo pochi per portarle avanti con la velocità che meritano. Forse c’è ancora molta diffidenza o chissà cos’altro, ma contiamo molto sulla concretezza delle azioni che stiamo mettendo in campo. Da queste si può capire che amiamo i fatti e non le chiacchiere e, soprattutto, amiamo la trasparenza e la luce del sole”.

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