lunedì, 23 Dicembre, 2024
Ambiente

Parlamento Ue aumenta quota carburanti sostenibili negli aeroporti

È stato approvato dal Parlamento europeo il nuovo progetto UE per aumentare l’utilizzo di carburanti sostenibili da parte degli operatori aerei e degli aeroporti dell’Unione, al fine di ridurre le emissioni di Co2 del trasporto aereo e sostenere l’obiettivo dell’Europa di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.   Il mandato negoziale è stato approvato con 334 voti favorevoli, 95 contrari e 153 astensioni. Rispetto alla proposta della Commissione, i deputati hanno aumentato la quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione negli aeroporti dell’UE.

A partire dal 2025, tale quota dovrebbe essere del 2%, per poi aumentare al 37% nel 2040 e all’85% entro il 2050 (la Commissione aveva proposto il 32% entro il 2040 e il 63% entro il 2050), tenendo conto del potenziale dell’elettricità e dell’idrogeno nel mix complessivo di carburanti.   Il Parlamento ha modificato la definizione di “carburanti sostenibili per l’aviazione”, termine che comprende carburanti sintetici o alcuni biocarburanti prodotti da residui agricoli o forestali, alghe, rifiuti organici o olio da cucina usato. I deputati hanno incluso sotto tale definizione i carburanti derivanti dal carbonio riciclato, prodotti dal trattamento dei rifiuti e dal gas di scarico del processo di produzione negli impianti industriali. Inoltre, per un periodo limitato (fino al 2034), anche alcuni biocarburanti prodotti da grassi animali o distillati potrebbero essere inclusi nel mix di carburanti per l’aviazione.

Inoltre, i deputati hanno escluso dalla definizione i biocarburanti ottenuti da colture alimentari e foraggere e quelli derivati dall’olio di palma e dalla soia, nonché dalla pasta di saponificazione, in quanto non rispettano i criteri di sostenibilità proposti. I deputati hanno anche incluso l’idrogeno rinnovabile e l’energia elettrica rinnovabile come parte di un mix di carburanti sostenibili, poiché entrambe sono tecnologie promettenti che potrebbero contribuire progressivamente alla decarbonizzazione del settore aereo. Gli aeroporti dell’Unione dovrebbero agevolare l’accesso degli operatori aerei ai carburanti sostenibili per l’aviazione e a un’infrastruttura per il rifornimento di idrogeno e la ricarica elettrica.

Il Parlamento ha proposto la creazione di un fondo per l’aviazione sostenibile per il periodo dal 2023 al 2050, al fine di accelerare la decarbonizzazione del settore aereo e sostenere gli investimenti nei carburanti sostenibili per l’aviazione, nelle tecnologie innovative di propulsione degli aeromobili e nella ricerca su nuovi motori. Il fondo sarebbe integrato dalle entrate generate dalle sanzioni previste dal regolamento.   I deputati hanno inoltre incaricato la Commissione di istituire, entro il 2024, un sistema globale di etichettatura UE per le prestazioni ambientali degli aeromobili, degli operatori aerei e dei voli commerciali, al fine di informare i consumatori in merito alle prestazioni ambientali degli operatori.

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