“Le montagne stanno crollando – scrive in un post su Facebook la senatrice Paola Nugnes. Qui in montagna il cambiamento climatico sta avvenendo ad una velocità doppia che nel resto del globo, registriamo ad oggi una media di aumento delle temperature di + 1,7 gradi”. “Lo scenario 2022 è lo scenario che ci aspettavamo per il 2050 – aggiunge – ci dicono gli osservatori tecnici di Arpa, qui in Val D’Aosta, a Courmayeur dove siamo venuti a vedere da vicino il Ghiacciaio di Planpincieux, in missione, con una delegazione della commissione Ambiente del Senato. I ghiacciai sono un grande osservatorio dei cambiamenti climatici. Un terzo di tutti i ghiacciai italiani sono in Val d’Aosta, in 50 anni abbiamo “perso” il 40% dei ghiacciai presenti in regione, in 20 anni ne abbiamo persi 180. Nel 2050 non avremo più nessun ghiacciaio, niente ghiacciai niente acqua. Dovremo attrezzarci per rintracciare e conservare tutta l’acqua possibile, raccoglierla e distribuirla.
Non ci sarà acqua per tutti e indovinate chi avrà l’acqua, indovinate per quale motivo stanno privatizzando tutte le gestioni. Non è domani, è oggi”. “Non ci saranno abbastanza terreni fertili per i pascoli per i cereali, per il cibo in generale, per le piante medicinali, per le piante e per il suolo che catturano la CO2, che mitigano il clima – dice ancora Nugnes -. Non ci sarà più abbastanza acqua per bere e cibo per sfamare la popolazione. Lo scioglimento dei ghiacciai causa un enorme scarico di acqua dolce nell’oceano che comporta l’interruzione delle correnti oceaniche e aumenta il livello del mare. Attualmente proprio lo scioglimento dei ghiacciai contribuisce come primo protagonista all’innalzamento del livello del mare (sta aumentando il livello del mare di 0,7 millimetri ogni anno) e, entro la fine del secolo, questo numero potrebbe aumentare da quattro a dieci volte”.
“Il mare invade e sommerge le terre, distruggendo interi territori, che entra nei fiumi, vedi il Po in questi giorni, invadendo le falde di riserva idrica, salinizzando l’acqua dolce, sottraendo altra acqua potabile per i campi, le bestie, gli uomini. Scioglimento dei ghiacciai, significa crolli e slavine, significa perdita di biodiversità. Ma cosa significa perdita di biodiversità? significa perdita delle condizioni che rendono possibile la nostra vita su questo pianeta” conclude Nugnes. (ITALPRESS)