Il fenomeno del cambiamento climatico ha ancora tanti aspetti non compresi e occorre investire nella ricerca e nell’innovazione tecnologica con l’obiettivo di prevenire i rischi meteorologici estremi, oltre che migliorare la formazione e la preparazione della Protezione Civile per far fronte a tali fenomeni.
“Le nuove minacce ibride, le sfide cibernetiche, le nuove frontiere della sicurezza richiedono un approfondimento generale sul ruolo che il sistema di Protezione Civile ha per far fronte a tali rischi nella nostra società sempre più interconnessa.
E per quanto attiene il nostro servizio al Paese è importante riflettere sull’adattamento degli interventi del servizio nazionale nella gestione delle eventuali ripercussioni che possono derivare da tali nuovi rischi sulla popolazione”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nel suo intervento alla cerimonia di apertura dei lavori degli Stati Generali del Volontariato di Protezione Civile presso l’Università Roma Tre: “Urge una più diffusa consapevolezza sui cambiamenti climatici in corso e su ciò che ancora potrà avvenire.