L’agricoltura sta subendo forti danni, forse più di altri settori, per l’aumento dei prezzi delle materie e dell’energia e per tutti i comportamenti speculativi che ne sono derivati. Per questo per il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, sarebbe necessario a livello comunitario ripensare e rallentare il percorso di attuazione della nuova Pac vista la difficoltà di investimento che c’è in questo momento. “Abbiamo chiesto diverse cose e parzialmente siamo stati ascoltati.
Questa fase di crisi avrebbe bisogno di una riflessione, come fatto durante la pandemia, non sugli obiettivi strategici che vanno perseguiti, ma sull’attuazione puntuale della Pac”. Il ministro ne ha parlato nel corso dell’audizione presso le commissioni Agricoltura di Camera e Senato, proseguendo; “Stiamo facendo il possibile per mettere al centro i temi dell’agricoltura in tutti i decreti che pubblichiamo attraverso dotazioni finanziarie ma anche attraverso semplificazioni ed elementi di supporto ai produttori del settore primario. Stiamo facendo il possibile per essere vicini ad un settore economico fondamentale per il nostro Paese”. In ogni caso, rassicura il ministro, sul Pnrr stiamo rispettando tutte le tempistiche che ci eravamo dati. Patuanelli ha anche annunciato, per il settore bio, “lo stanziamento di un miliardo aggiuntivo per i prossimi cinque anni, che ci permetterà di raggiungere in anticipo gli obiettivi inizialmente fissati al 2030”.