Non è retorica e non sono sentimenti di circostanza quelli indirizzati a monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e guida spirituale del Parlamento della Legalità Internazionale. Un “grazie” di cuore che continuerà nella preghiera e non nel ricordo poiché “chi passa dal cuore di una persona e lascia una traccia solare non va mai via”. È un “grazie” che ha preso vita in anni e anni di cooperazione per una evangelizzazione che è partita da Monreale ma si è distesa in diverse regioni d’Italia.
Monsignor Michele Pennisi ha guidato con amore paterno e tanta umiltà le tappe di dialogo anche interconfessionale del Parlamento della Legalità Internazionale: dagli incontri culturali a Montecitorio, passando dal Quirinale per l’inaugurazione dell’Anno Scolastico con l’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per poi andare al Carcere di Verona per controfirmare l’Ambasciata dell’Abbraccio a firma Parlamento della Legalità internazionale. Da non dimenticare l’esperienza vissuta anche con i piccoli della “Casa del Sorriso” e i tanti convegni organizzati nel Palazzo Arcivescovile. “Anni meravigliosi -si commenta in sede di presidenza- vicino a un Uomo di fede, di umiltà di alta professionalità e zelo per la Parola di Dio”.
A chiusura di un mandato il libro curato in via Venero n. 30 sede di Presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale “Vescovo sei forte”. Un titolo che dice tutto e che sa di disinteressato affetto e tanta gratitudine. A monsignor Michele un ultimo grazie, aver riconosciuto e detto in diversi appuntamenti di preghiera e di cultura che lo zelo missionario in casa Parlamento della Legalità è forte e fa tanto bene e porta gioia nel cuore dei giovani. E se lo controfirma un Vescovo, non c’è ombra di dubbio.