Bilancia commerciale agroalimentare francese con i paesi extra UE positiva, con un surplus di 10,3 miliardi di euro ma rimane deficitaria con i paesi dell’Unione Europea (-2,1 miliardi di euro). Complessivamente cresciute velocemente le esportazioni (+7,8 miliardi di euro), un po’ meno le importazioni (+5,8 miliardi di euro). L’avanzo commerciale della Francia ha comunque raggiunto gli 8,2 miliardi di euro nel 2021, 2 miliardi in più rispetto all’anno precedente.
La Francia importa dall’UE prodotti trasformati più di quanti ne esporti. Per il commercio all’interno dell’Unione Europea, la Francia mostra un saldo positivo per i prodotti grezzi, tuttavia negativo per i prodotti trasformati. È il contrario con i paesi terzi. Le bevande alcoliche (vini e liquori) sono di gran lunga la più grande voce di esportazione per la Francia.
Nel 2021, poiché la domanda del settore HoReCa ha mostrato segni di ripresa in tutto il mondo, le vendite sono aumentate del 28%, principalmente verso gli Stati Uniti, la Cina, Hong Kong e il Regno Unito. Le vendite di carne suina, invece, sono diminuite a causa della scarsa richiesta della Cina. I prodotti della pesca e dell’acquacoltura sono la categoria per la quale la bilancia commerciale francese è la più negativa (-3,32 miliardi di euro), seguita dai prodotti ortofrutticoli (-3,31 miliardi di euro).