“Dal viaggio negli Stati Uniti ho portato una convinzione fortissima: all’Italia serve una riforma fiscale coraggiosa. E quindi, il mio dovere è farla.
Se non me la dovessero far fare, io saluto e me ne vado”. Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un colloquio con il Corriere della Sera.
“Per il 2019, se è vero come è vero che lo Stato spende di meno ed incassa di più, possiamo utilizzare quella cifra per abbattere il debito, e va bene…”, spiega Salvini, che però aggiunge: “Basta gabbie sugli anni futuri, basta con lo strozzare la crescita possibile”.
“Il problema è che non esiste un taglio delle tasse serio che possa richiedere meno di dieci miliardi. Ma poi, i liberali non vogliono il taglio delle tasse?”, chiede il vicepremier.