domenica, 17 Novembre, 2024
Ambiente

Imprese, da transizione green impatto positivo sul business

Il 50% delle imprese italiane sono convinte che il processo di transizione verso un’economia sostenibile avrà un impatto favorevole sulla propria attività; questo spiega la decisione di tantissime aziende di aderire ai principi ESG, sviluppando i modelli di business sostenibili.

È quanto emerge da uno studio realizzato da Euler Hermes (Gruppo Allianz), in collaborazione con Format Research. In particolare, sono le aziende di dimensioni maggiori (il 71,9% del totale) ad aver compreso l’importanza di modificare il loro rapporto con l’ambiente e con l’essere umano. Tra queste, spiccano le imprese manifatturiere che operano nel Nord Italia, le grandi imprese della ricezione turistica e alberghiera, molte di queste presenti anche nel Mezzogiorno. Solo il 4% delle imprese ritiene che lo sviluppo sostenibile possa essere un freno alla crescita.

Le imprese camminano lungo la frontiera del cambiamento anche per avere un vantaggio competitivo sugli altri.

Il 37,8% delle aziende italiane ha infatti già avviato investimenti in tema di sostenibilità ambientale. Il 27,8% aveva iniziato prima del 2020, il 10% si è accodato nel corso del biennio 2020-2021, mentre il 7,7% lo farà entro il 2023.

Significativo è anche capire perché le aziende stanno indirizzando una parte considerevole dei loro investimenti proprio sul green.

La maggior parte (il 69,3%) lo fa per adeguarsi alle normative italiane e internazionali, ma anche perché investire nel settore migliora l’efficienza operativa, riduce i conti, e contribuisce ad aumentare il fatturato. Un’impresa su tre in Italia è convinta che investire nel green sia un vero e proprio acceleratore del business, oltre che un ottimo passe-partout per accedere ai finanziamenti degli istituti di credito. Imboccare la strada della sostenibilità diventa quindi la soluzione più efficace per riformare i modelli di business.

L’82% delle imprese è infatti convinto che lo sforzo green stia comportando modifiche molto significative ai modelli di business, con il passaggio a processi produttivi a bassi consumi e l’apertura verso un’economia circolare. Il 32,8% delle imprese teme di essere colpito da fenomeni che hanno a che fare con il cambiamento climatico, il degrado ambientale o qualunque genere di calamità naturale.

Luca Burrafato, responsabile Paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa Euler Hermes ha spiegato: “Euler Hermes è profondamente impegnata nella transizione green e più in generale nel rispettare i parametri Esg attraverso una strategia globale allineata a quella di Allianz. Tra le attività concrete che vengono svolte quotidianamente, il tema della sostenibilità è centrale rispetto ai processi di valutazione e sottoscrizione del rischio di credito”.

 

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Editoria: business da 27 mld per 61 mila imprese in Italia

Redazione

Assemblea Puglia. Costantini (Cna): ritardi, indecisioni e crisi. Servono certezze per programmare

Marco Santarelli

Turismo e ristorazione. Confesercenti: carenza e inadeguatezza del personale, per le imprese è crisi profonda

Ettore Di Bartolomeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.