La start-up di Düsseldorf Roatel trasforma i container merci in piccole camere d’albergo per i camionisti nelle aree di sosta e nelle stazioni di servizio delle autostrade in Germania. Al momento mancano posti in cui poter dormire vicino alle autostrade tedesche e non tutti gli hotel sono dotati di parcheggi adatti ai camion. Una riforma dell’UE del 2020 ha inoltre vietato ai camionisti di passare più di cinque notti di fila nella cabina del loro veicolo.
Da qui nasce l’idea di Ralf Peter Kals, Christian Theisen e Martin Swart, fondatori della start-up, di creare dei container-hotel rivolti alle aziende di logistica, commercio e trasporti i cui dipendenti sono in viaggio da diversi giorni. Ogni container possiede quattro stanze, ciascuna grande 7 metri quadrati circa, dotate di un letto, una panca, un armadio e un bagno, di finestre e tapparelle elettriche, di una TV e di connessione Wi-Fi. Gli ospiti possono facilmente prenotare le loro camere in Internet o via app per un costo di 49€ a notte.
L’azienda incaricata della trasformazione dei container, un’azienda familiare di Löningen in Bassa Sassonia, sta attualmente convertendo due o tre container al mese, ma per l’inizio del prossimo anno la produzione mensile dovrebbe crescere fino a quindici. I container attualmente installati nelle stazioni di servizio autostradali tedesche sono quattro (tre in Bassa Sassonia e uno in Sassonia-Anhalt), ma la start-up punta a installarne fino a quaranta entro la fine del 2022. I permessi di costruzione, tuttavia, non sono così facili da ottenere. Le aree di sosta, direttamente adiacenti alle autostrade, sono di proprietà della Autobahn GmbH, amministrata dal governo federale.
I fondatori di Roatel prevedono quindi lunghi tempi di attesa. La situazione è diversa per quanto riguarda le stazioni di servizio, di proprietà privata, per le quali si auspicano invece processi più rapidi.